Le case Antisismiche sono sicure?

Durante questi ultimi anni in cui parte del Centro Italia è continuamente sottoposto a scosse di terremoto di varia natura e potenza, molti si chiedono se le strutture create con le normative antisismiche siano effettivamente sicure; tale domanda viene posta specialmente dopo aver visto diversi edifici crollare, come una scuola di una nota cittadina italiana, che pochi anni prima era stata messa a norma e ristrutturata in base alle norme vigenti in materia di sicurezza durante le scosse di terremoto.

Possono crollare?

Nonostante le moderne tecnologie adottate nella costruzione delle case antisismiche, non si può mai essere certi al 100% che esse resistano a tutte le scosse di terremoto. Quindi si, vi è una certa possibilità che nonostante tutto anche le case antisismiche possono crollare a causa delle sollecitazioni di una scossa tellurica. Le ragioni che potrebbero causare questo evento potrebbero essere molteplici, ma tra le più note vi sono senz’altro:

  • cattiva progettazione dell’immobile
  • mancato rispetto delle normative di costruzione
  • eventi sismici di potenza superiore a quella che potrebbe effettivamente sopportare la struttura

All’interno delle normative vigenti vi sono alcune regole che impongono ai progettisti di adottare metodi di costruzione e materiali speciali, che rendano una struttura sicura e capace di sopportare le sollecitazioni, almeno fino a che gli occupanti non siano in un luogo sicuro. Sovente però capita che per vari motivi non si rispettino le regole, pregiudicando la sicurezza dell’edificio.

Quanto resistono durante il terremoto?

Molti si chiedono quanto possano resistere le case antisismiche durante un terremoto. Purtroppo a questa domanda non è possibile dare una risposta certa; generalmente una struttura antisismica dovrebbe reggere per tutta la durata di un terremoto o fino a che gli occupanti non siano al sicuro. La durata della resistenza di queste case è dovuta principalmente dalla potenza della scossa e dalla qualità dei materiali. Gli eventi sismici non possono essere previsti, ne può esserne calcolata la potenza sprigionata, perciò durante la progettazione degli edifici antisismici, gli esperti effettuano uno studio dell’attività sismica della zona per creare una sorta di mappa divisa in zone più o meno pericolose. In base a questo si adotteranno sistemi e metodi di costruzioni specifici per fare in modo che le abitazioni risultino sicure.

Un aspetto importante e da non sottovalutare è che le case sì, devono reggere la durata del terremoto e permettere alle persone che vi sono all’interno di uscire e salvarsi la vita, ma devono anche rimanere illese durante la scossa.

Purtroppo la maggior parte degli edifici realizzati sul nostro territorio hanno la resistenza minima necessaria per salvaguardare la vita degli occupanti e durante gli eventi sismici sono destinati a lesionarsi e a volte essere abbattuti e successivamente ricostruiti.

la norma tecnica (NTC 2018) già contempla la possibilità di scegliere la resistenza della nostra casa al terremoto in fase di progetto in base alle aspettative attese del committente senza avere costi aggiuntivi.

Serve quindi più consapevolezza che, con l’aumento di eventi sismici di grado elevato ogni anno, le nostre case devono essere progettate per resistere indenni e non per una “rottura salvavita”.

Una possibile soluzione che permette di ottenere edifici ad elevato risparmio energetico, sismo-resistenti e a basso costo è l’uso combinato dei casseri isolanti in polistirolo per i solai e per la realizzazione delle murature in cemento armato termicamente isolate (“strutture portanti a pareti estese debolmente armate” NTC 2018)

Perché prediligere case costruite con sistemi costruttivi in EPS?

In tutte quelle zone dove il rischio sismico risulta essere alto, è bene che vengano usati dei materiali specifici durante l’edificazione di qualsiasi struttura; in questo campo, i sistemi costruttivi in EPS, come quelli prodotti da Poliespanso srl, sono quelli più adatti per la costruzione di case sismo-resistenti.

Il Sistema Costruttivo di Poliespanso permette di progettare e costruire l’edificio rispettando le normative sulla sismica e garantendo anche di resistere staticamente indenni al massimo grado di sismicità previsto per quella zona grazie alle notevoli caratteristiche dei materiali impiegati: la notevole rigidezza dei muri portanti con un ridotto peso proprio del solaio.

La tecnologia Plastbau® consente di ottenere “facilmente” prestazioni sismiche anche ben superiori ai minimi requisiti di sicurezza prescritti dalle principali normative internazionali e di potere soddisfare a costi contenuti le esigenze di durata in esercizio dell’edificio anche dopo forte sisma.

Alberto Zacchè

 

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