Nuove regole dell’Antitrust per le imprese

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Provvedimento 4 dicembre 2014 dell’Autorità Antitrust che modifica il Regolamento attuativo sul rating di legalità.

Si tratta del sistema in base al quale le imprese, su base volontaria, potranno chiedere l’attribuzione di un punteggio, da una a tre stellette, che attesti il loro rispetto della legalità e renda possibile l’accesso in via preferenziale ai finanziamenti pubblici e punteggi aggiuntivi nelle gare d’appalto.

Requisiti delle imprese
Per poter richiedere le stellette, le imprese devono avere la sede operativa in Italia, un fatturato minimo di due milioni di euro nell’ultimo esercizio chiuso nell’anno precedente alla richiesta di rating ed essere iscritte nel registro delle imprese da almeno due anni.

È necessario dichiarare che nei confronti del proprio titolare e del direttore tecnico (se impresa individuale) o nei confronti dei propri amministratori, del direttore generale, del direttore tecnico, del rappresentante legale nonché dei soci persone fisiche titolari di partecipazione di maggioranza, anche relativa (se impresa collettiva), non sono state adottate misure di prevenzione personale e/o patrimoniale e misure cautelari personali e/o patrimoniali e non è stata pronunciata nessuna sentenza di condanna.

L’impresa deve inoltre dichiarare di non essere stata condannata dall’Autorità e dalla Commissione europea per illeciti antitrust gravi, divenuti inoppugnabili o confermati con sentenza passata in giudicato nel biennio precedente la richiesta di rating, di non essere stata condannata per pratiche commerciali scorrette e di non aver subito accertamenti per il mancato pagamento di imposte e contributi o per il mancato rispetto delle norma sulla sicurezza sul lavoro.

Per poter ottenere il rating è inoltre necessario effettuare pagamenti e transazioni finanziarie di ammontare superiore alla soglia di mille euro esclusivamente con mezzi tracciabili, non aver subito la revoca di finanziamenti pubblici, non essere destinatari di provvedimenti sanzionatori dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).

Attribuzione del punteggio
Le imprese che rispettano i requisiti richiesti dal documento dell’Antitrust hanno diritto all’assegnazione di una stelletta.

Il punteggio viene incrementato di una stelletta se ricorrono queste condizioni:
– rispetto dei contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria il10 maggio 2010 e rinnovato il 19 giugno 2012;
– utilizzo di sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per somme di importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge;
– adozione di una struttura organizzativa che espleti il controllo di conformità delle attività aziendali;
adozione di processi volti a garantire forme di Corporate Social Responsibility;
– essere iscritta in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (white list);
– aver aderito a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria;
– aver adottato modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione.

Le procedure da seguire
Le imprese interessate devono presentare all’Antitrust la domanda sottoscritta dal legale rappresentante e redatta online secondo le modalità pubblicate sul sito dell’Autorità. Il possesso dei requisiti è attestato mediante autocertificazione del legale rappresentante dell’impresa.

Attribuzione del rating di legalità
L’Antitrust delibera l’attribuzione del rating entro sessanta giorni dalla ricevimento della richiesta. In caso di incompletezza dell’istanza presentata, l’Autorità informa l’impresa entro quindici giorni. In questo caso il termine inizia a decorrere dal ricevimento della domanda corretta e completa. L’Autorità trasmette una copia della domanda al Ministero della Giustizia e all’ANAC, che possono formulare eventuali osservazioni entro trenta giorni.

Le richieste sono inoltre trasmesse alla Commissione Consultiva rating, composta da un rappresentante dell’Autorità, un rappresentante del Ministero dell’Interno, un rappresentante del Ministero della Giustizia, un rappresentante dell’Anac e un rappresentante del mondo imprenditoriale. La Commissione può effettuare delle segnalazioni entro venti giorni.

Nel caso in cui emergano dubbi sulla regolarità delle imprese, l’Antitrust sospende il procedimento per un periodo di tempo non superiore ai dodici mesi per svolgere i dovuti accertamenti. Una volta ottenuto, il rating di legalità ha un durata di due anni ed è rinnovabile su richiesta.

Fonte

Edilportale

 

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