Consolidare e rendere sicuri i palazzi antichi: I Solai alleggeriti in Eps

Il Palazzo dell’Arengario di Milano è situato in Piazza del Duomo di fronte alla Galleria Vittorio Emanuele II e di fianco a Palazzo Reale, importante centro culturale sede di mostre ed esposizioni.

Nella ristrutturazione dei più prestigiosi edifici storici, patrimonio culturale del nostro paese, è stata risolutiva la scelta di particolari tecnologie costruttive tra le quali i solai alleggeriti in EPS.  In primo luogo la caratteristica fondamentale di questi solai è la leggerezza dei pannelli (da 6 a 8 Kg/m2 ) considerando che l’intera struttura dei palazzi generalmente non viene demolita e di conseguenza non può sopportare notevoli aggravi di peso.
I pannelli cassero in EPS sono stati poi movimentati manualmente garantendo non solo velocità di posa e controllo dei costi ma soprattutto ampi margini di sicurezza in cantiere;  infatti la direzione dei lavori e la direzione di cantiere non prescindono da un forte impegno su queste tematiche considerando la sicurezza in cantiere presupposto fondamentale nella scelta di tutti i materiali impiegati.
Anche gli operai che lavorano su aree particolari come queste rimangono poi piacevolmente meravigliati dalla facilità di posa del solaio: leggero e versatile, è estremamente adattabile a qualsiasi dimensione perché con poche e semplici operazioni si può tagliare a misura.
Altra caratteristica determinante nella scelta di pannelli cassero in EPS per solai è la resistenza al fuoco degli elementi in opera che può essere certificata Rei 180”.

Per quanto riguarda la ristrutturazione delle due sale espositive del primo piano dell’ala sud a ponente nella galleria degli Uffizi, solo per fare un esempio, ci troviamo nel cuore di Firenze,  nel lato che si trova tra la Via dei Geogofili e il Piazzale degli Uffizi: il cantiere si trova proprio tra Lungarno degli Archibusieri e la via dei Georgofili e i lavori si sono svolti proprio di fronte all’Hotel degli Orafi, famoso perché nella suite 414 lo scrittore E.M. Forster ha ambientato il suo romanzo “Camera con vista”.
La presenza di un albergo, e per di più così prestigioso, rende l’idea della delicatezza  con cui vanno affrontati gli interventi di ristrutturazione: orari e modalità debbono essere adattati il più possibile per evitare di disturbare le ore di riposo degli ospiti dell’hotel.
Un ulteriore problema è dettato dal fatto che siamo in pieno centro storico di una delle città più belle del mondo: tutto il centro storico di Firenze è zona a traffico limitato e l’area nei pressi del cantiere degli Uffizi è area pedonalizzata. I permessi vengono concessi dal comune con il contagocce e lavorare con betoniere e mezzi da cantiere è spesso una vera e propria impresa. La betoniera utilizzata per la gettata poteva sostare in quella zona solo per 4 ore, dalle 8,30 alle 12,30 ed è arrivata in cantiere muovendosi con mille difficoltà per evitare strade anguste e folle di turisti.
Per queste ragioni è assolutamente impensabile trovarsi in un luogo come questo e sperare di poter ricorrere all’uso di qualsiasi mezzo di sollevamento.
I problemi legati alla logistica hanno reso strategica la scelta di alcune soluzioni costruttive, come quella dei solai alleggeriti.

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Nel cuore di Firenze, gli Uffizi rappresentano uno dei musei più famosi del mondo per le straordinarie collezioni di dipinti e di statue antiche che custodiscono.

 

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