Case ecologiche a risparmio energetico: quali sono i materiali più indicati?

Oltre il 40% della quantità totale di energia circolante è legata agli edifici, dalla fase di costruzione a quella successiva di gestione, e di questo 40% più della metà viene impiegata per la climatizzazione degli ambienti interni; un tempo solamente per il riscaldamento, oggi anche per il raffrescamento.
Realizzare edifici a basso consumo energetico è la sfida che i progettisti contemporanei non possono più permettersi di perdere.

Incentivi per la costruzione di case ecologiche a risparmio energetico

La realizzazione di case ecologiche a risparmio energetico comporta una vera e propria rivoluzione nel tradizionale modo di concepire un edificio di qualsivoglia destinazione d’uso, ed in modo particolare le nostre abitazioni.
A differenza di un tempo, la casa non può più essere pensata sulla carta, ma valutata in termini economici e scelta per la posizione, la tipologia di pavimenti, la presenza di una vasca idromassaggio e/o di altri dettagli di natura puramente estetica/architettonica.
L’abitazione deve essere ripensata e quindi progettata come un contenitore di energia, ciò che gli addetti ai lavori definiscono “involucro termico”. Case che vengono così riscaldate e raffrescate con la sola quantità di energia che serve per una percezione naturale di quella temperatura che garantisce il biocomfort massimo.
Per mantenere costante il livello di acqua contenuto in un secchio bucato cosa è meglio fare? Continuare a riversarvi acqua o iniziare a chiudere qualche buco?
La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto incentivi per l’acquisto di case ecologiche a risparmio energetico da un’impresa costruttrice nel corso dell’anno 2016, che consistono nella detrazione Irpef del 50% dell’Iva pagata.
E questo vale anche per le seconde case, con la sola esclusione degli immobili di lusso.

I materiali edili indicati per realizzare case ecologiche

Per realizzare case ecologiche a risparmio energetico occorre prestare molta attenzione alla scelta dei materiali sia strutturali sia termo-isolanti.

Scegliere materiali con bassi valori di conduttività termica è quindi la strategia migliore.
Tra gli isolanti termicamente più performanti vi è il polistirene espanso sinterizzato, EPS.
Si tratta di un materiale che in commercio si trova generalmente in forma di lastre, che possono essere ben impiegate nella posa in opera di cappotti termici e di altre applicazioni, ma più proficuamente nella realizzazione di elementi che compongono l’edificio come muri e solai.

Con questo materiale, noi di Poliespanso realizziamo il Sistema costruttivo Plastbau, che ci assicura un’alta efficienza energetica ed eco-sostenibilità per la progettazione e costruzione di edifici e case ad uso residenziale di qualsiasi tipologia ed altezza; questo ci permette di garantire comfort e salubrità degli spazi abitativi, protezione dagli agenti atmosferici, ingenti risparmi economici per il riscaldamento e condizionamento degli ambienti.

 

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